Il Balletto Nazionale dell’Opera di Sofia è alla soglia del suo ottavo decennio. Il primo spettacolo di balletto professionale bulgaro, “Coppelia” di Atanas Petrov, fu presentato il 22 febbraio 1928. Negli anni, il Balletto Nazionale è cresciuto a livelli artistici di primissimo ordine.
Sin dalla sua nascita, il balletto bulgaro ha sintetizzato nelle sue ricerche la grande scuola classica russa e la libera ed espressiva danza tedesca, attraverso le riletture in chiave moderna del folclore bulgaro da parte di Maria Dimova. Dopo il 1945 l’influsso della scuola classica russa si rafforzò e contribuì a portare il balletto bulgaro ad altissimi livelli.
Le due tendenze, di conservazione e sviluppo del repertorio classico e la creazione di nuove opere contemporanee, sono rimaste fino ad oggi. Nel repertorio ricchissimo del Balletto Nazionale si inscrivono, tra gli altri, i nomi di noti capolavori quali “Romeo e Giulietta” nella versione di Oleg Vinogradov, “Il Fiore di Pietra” e “Lo Schiaccianoci” di Yuriy Grigorovich, “Boomerang” di Boris Eifman, “Suite in bianco” di Serge Lifar, “La Cenerentola” e “La sinfonia incompiuta” di Peter van Dijk), “La péri” di Georges Scribine, “Zorba il Greco” di Lorca Massine), a cui si aggiungono gli allestimenti sperimentali di Boryana Sechanova, Donvena Pandurski, Hikmed Mehmedov.
I ballerini del Balletto Nazionale sono allievi della Scuola nazionale di danza a Sofia, e delle scuole accademiche russe a Mosca e a San Pietroburgo. Negli ultimi anni i direttori del balletto, sono stati gli eminenti artisti del balletto bulgaro quali: Petar Lukanov, Hikmed Mehmedov, Yasen Valchanov, Maria Ilieva, Silvia Tomova. Il Balletto Nazionale dell’Opera di Sofia è regolarmente invitato dai teatri più importanti in tutto il mondo ed è ampiamente riconosciuto dalla critica e dal pubblico internazionali.